E' possibile per il contribuente richiedere l'annullamento di una sanzione ?

La risposta è contenuta nel comma 2 dell'art. 10 della Legge n. 212 el 27/07/2000 (Tutela dell'affidamento e della buona fede. Errori del contribuente)

1. I rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria sono improntati al principio della collaborazione e della buona fede.
2. Non sono irrogate sanzioni ne' richiesti interessi moratori al contribuente, qualora egli si sia conformato a indicazioni contenute in atti dell'amministrazione finanziaria, ancorche' successivamente modificate dall'amministrazione medesima, o qualora il suo comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori dell'amministrazione stessa.

Inoltre il comma 5 dell'art. 6 del Decreto Legislativo n. 472 del 18/12/1997 stabilisce che :

5. Non e' punibile chi ha commesso il fatto per forza maggiore.

Un esempio concreto potrebbe essere il caso in cui il Tecnico incaricato dal proprietario di un immobile presenti una pratica DOCFA e l'Agenzia la sospenda senza valido motivo; se successivamente l'Agenzia dovesse ritenere accettabile la pratica precedentemente inviata e provvedesse ad approvarla oltre al termine dei 30 giorni previsto dalla Legge, si dovrebbe applicare quanto stabilito dal comma 2 dell'art. 10 della Legge n. 212 el 27/07/2000.

In questo caso il cittadino potrà presentare istanza in autotutela chiedendo l'annullamento della sanzione o eventualmente presentare ricorso.

 


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